I benefici dell’Arnica per la salute

L’arnica è un genere di erbe perenni appartenenti alla famiglia del girasole (Asteraceae). Diverse specie di Arnica, in particolare A. montana, contengono un composto antinfiammatorio che si crede allevii il dolore, i dolori e le contusioni quando applicato topicamente.

L’Arnica è originaria delle regioni subalpine del Nord America occidentale, ma si trova anche nelle regioni artiche dell’Europa e dell’Asia.

Le piante di arnica hanno lunghe foglie lanuginose e fiori gialli o arancioni, simili a margherite, larghi da 5 a 7 cm .

L’ingrediente che dà all’arnica i suoi effetti antinfiammatori, chiamato elenalina è estremamente tossico se consumato puro e irritante per la pelle se non diluito.

L’arnica è più comunemente venduta come unguento, gel o crema da banco, ma è anche disponibile come estratto, tintura, integratore orale, pellet sublinguale (sotto la lingua), polvere, olio per aromaterapia, ed erba secca “wild-crafted”.

Benefici per la salute

L’arnica è comunemente usata nella medicina alternativa per trattare lividi, dolore, mialgia (indolenzimento muscolare) e artralgia (dolori articolari).

L’arnica è comunemente commercializzata dai produttori di farmaci omeopatici come un trattamento efficace per:

  • Osteoartrite
  • Nevralgia post-traumatica
  • Neuropatia diabetica
  • Dolore post-chirurgico
  • Guarigione delle ferite
  • È importante parlare con un medico per determinare se l’arnica è un’opzione ragionevole e sicura da esplorare da sola o insieme ad altri farmaci per il dolore.

Osteoartrite

L’osteoartrite, spesso indicata come artrite “da usura”, è generalmente trattata con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Gli omeopati hanno da tempo suggerito che l’arnica, con le sue proprietà antinfiammatorie, offre un’alternativa naturale ragionevole e sicura ai FANS.

In una revisione pubblicata nel Cochrane Database of Systematic Reviews, i ricercatori australiani hanno analizzato sette studi precedentemente pubblicati sui benefici dei rimedi erboristici topici per l’osteoartrite.

Tra i rimedi studiati, il gel di arnica funziona quasi quanto l’ibuprofene nel ridurre il dolore e migliorare la funzione articolare nelle persone con osteoartrite della mano.

Dolore e lividi post-operatori

L’arnica può ridurre i lividi e il gonfiore dopo un intervento chirurgico quando viene applicata topicamente o presa come integratore orale.

Una revisione di studi del 2016 nell’American Journal of Therapeutics ha suggerito che l’A. montana è una “valida alternativa” ai farmaci antinfiammatori non steroidei nel trattamento:

  • Dolore post-operatorio
  • Edema (gonfiore)
  • Ecchimosi (ecchimosi)

I revisori hanno dichiarato, tuttavia, che i risultati variavano sostanzialmente in base alla formulazione, al dosaggio e allo studio.

Come controllare il dolore post-chirurgico

Dolore muscolare
La mialgia (dolore muscolare) è associata a un’ampia gamma di condizioni mediche e al semplice uso eccessivo dei muscoli.
La maggior parte degli studi sull’arnica si sono concentrati sul suo uso nel trattamento della mialgia post-esercizio. L’arnica è stata a lungo utilizzata negli integratori sportivi proprio per questi scopi, anche se ci sono poche prove a sostegno di tale uso.
Una revisione altamente soggettiva di studi nell’International Journal of Complementary and Alternative Medicine ha fortemente appoggiato l’uso combinato di arnica orale e topica nel trattamento delle lesioni muscolari.

Uso topico
L’arnica può causare una lieve reazione allergica, in particolare nelle persone con una preesistente allergia alle piante della famiglia delle Asteraceae, tra cui ambrosia, calendule, crisantemi e margherite.

L’arnica può anche provocare aumenti transitori della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, in particolare se usata in modo eccessivo o sulla pelle rotta.

Uso orale
La maggior parte dei rimedi omeopatici all’arnica sono estremamente diluiti e considerati sicuri. Tuttavia, alcune forme possono contenere quantità rilevabili di elenalina che possono comportare rischi per la salute.

Selezione, preparazione e conservazione

L’arnica montana è la specie più comunemente usata per scopi medicinali, anche se a volte si usano anche chamissonis, A. longifolia e A. gracilis.

La maggior parte delle preparazioni di arnica da banco sono ripetutamente distillate, con il risultato di gel, unguenti ed estratti con poca o nessuna elenalina. Lo stesso vale per le polveri di arnica, capsule e pastiglie sublinguali che di solito non contengono elenalina).

Quando acquistate l’arnica, cercate marche che sono state testate da un ente certificatore indipendente come la:

  • Farmacopea degli Stati Uniti (USP)
  • ConsumerLab
  • NSF Internazionale

In questo modo, puoi essere sicuro che gli ingredienti sull’etichetta del prodotto siano corretti e sapere se l’elenalina è inclusa nella formulazione.

Dovresti anche controllare che il nome latino della specie di arnica (come Arnica montana) sia incluso nell’etichetta del prodotto, e diffidare di qualsiasi prodotto che sostiene di contenere “arnica pura”.

Non comprare mai l’arnica selvatica essiccata o coltivare l’arnica fresca per fare tisane o tonici. Non c’è modo di dosare preparazioni come queste, e la vostra esposizione all’elenalina sarà probabilmente eccessiva, se non pericolosa.

La maggior parte dei preparati di arnica possono essere conservati a temperatura ambiente. Come regola generale, conservarli nei loro contenitori originali lontano dalla luce diretta del sole e non usate mai più della dose indicata sull’etichetta del prodotto.

Domande comuni

Come si usa l’arnica in aromaterapia?
L’olio di arnica è comunemente usato in aromaterapia come olio vettore a cui vengono aggiunti gli oli essenziali. Ha un piacevole profumo di ananas e salvia che si dice sia rilassante.

Esistono alternative naturali all’arnica?
Erbe come la belladonna (Atropa belladonna), la dulcamara (Solanum dulcamara) e la pulsatilla (Pulsatilla nigricans) sono spesso usate in omeopatia per trattare il dolore articolare e muscolare.
La margherita comune (Bellis perennis) e un tipo di rododendro noto come tè di Labrador palustre (Rhododendron tomentosum) possono essere applicati topicamente per aiutare ad alleviare i lividi.
L’arnica usata nella medicina tradizionale cinese è sicura?
L’arnica, conosciuta come shan jin che nella medicina tradizionale cinese (MTC), si dice che tonifichi il qi (forza vitale) e bilanci lo yin e lo yang.
Sebbene sia pubblicizzata per i suoi effetti curativi, i rimedi della MTC che contengono arnica presentano gli stessi rischi di qualsiasi altra forma di arnica pura.
Il National Center for Complementary and Integrative Health avverte che alcuni rimedi erboristici cinesi sono stati trovati contaminati da prodotti non dichiarati, inclusi farmaci, metalli pesanti, pesticidi e solfiti.

Nota

Poiché i rimedi a base di erbe non sono soggetti agli stessi standard normativi applicati ai farmaci farmaceutici, siate prudenti quando usate un qualsiasi prodotto di questo tipo e parlate prima con il tuo medico/farmacista se stai pensando di provarne uno.

Ricorda che anche i prodotti naturali possono essere pericolosi, causare effetti collaterali indesiderati e avere interazioni negative con altri farmaci o integratori che stai prendendo.

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