Ultrasonometria Calcaneare

Misurazione ultrasonometria al calcagno con dispositivo Achilles Insight (General Eletric) che fornisce un quadro assolutamente preciso ed affidabile dello stato osseo sovrapponibile a quello eseguito sulla colonna vertebrale o sul bacino, zone in si verificano più frequentemente le fratture ossee. E’ una tecnica diagnostica che permette di valutare la densità minerale delle ossa, risultando utile ed essenziale nell’individuazione e nel monitoraggio di questa problematica. La diagnosi strumentale di osteoporosi e di “rischio frattura” si base sulla valutazione della densità minerale raffrontata a quella media di soggetti sani dello stesso sesso. Il servizio comprende la refertazione del test da parte di un medico specialista reumatologo.

Pletismografia

La pletismografia consente la rilevazione di parametri che quantificano la funzionalità venosa oltre che l’efficacia della circolazione periferica. E’ un esame veloce e di facile esecuzione con il vantaggio di una valutazione oggettiva: le curve pressione/volume ottenute forniscono parametri per una valutazione fisiopatologica e clinica che consente di definire un quadro di occlusione venosa. La pletismografia, valutando le variazioni di volume di un segmento corporeo, risulta essere tecnica elettiva nella diagnosi della flebopatia ipotonica e nella valutazione della compromissione funzionale in corso di flebopatia acuta o cronica. In particolare essa è in gradi di misurare le resistenze venose, i volumi ed i tempi di svuotamento e riempimento del cicolo venoso, la pompa muscolare dopo esercizio fisico e di differenziare in tal modo le varici essenziali da quelle postflebitiche. La procedura d’esame, eseguito da un nostro farmacista specializzato, comprende due fasi: la prima consiste in un test da sforzo (test della pompa muscolare) mentre la seconda prevede l’applicazione di due sensori fotometrici che attraverso la luce infrarossa forniscono informazioni relative al volume del sangue.

BIA

La BIA è un esame utile per valutare la composizione corporea e monitorare lo stato di salute.
L’esame bioimpedenziometrico (BIA) è un metodo rapido, indolore e non invasivo per valutare la composizione corporea. Si basa sul principio che i tessuti del corpo umano offrono una diversa resistenza al passaggio di una corrente elettrica a bassa intensità.

Come funziona?

Durante l’esame, vengono applicati dei piccoli elettrodi sulla pelle (solitamente mani e piedi). Attraverso questi elettrodi, viene fatta passare una corrente elettrica impercettibile. Il BIA misura la resistenza (impedenza) che il corpo oppone al passaggio della corrente.

Attraverso l’analisi dell’impedenza, il BIA fornisce informazioni dettagliate sulla composizione corporea, tra cui:

  • Massa grassa: percentuale di grasso corporeo totale.
  • Massa magra: include muscoli, organi, ossa e acqua.
  • Acqua totale: quantità totale di acqua presente nell’organismo.
  • Acqua intracellulare: acqua contenuta all’interno delle cellule.
  • Acqua extracellulare: acqua presente al di fuori delle cellule.
  • Angolo di fase: parametro che riflette lo stato di salute delle cellule e la loro capacità di scambiare nutrienti.

A cosa serve?

La BIA è utile in diversi ambiti:

  • Valutazione dello stato nutrizionale: individuare eventuali squilibri nella composizione corporea, come obesità, sarcopenia (perdita di massa muscolare) o disidratazione.
  • Monitoraggio del progresso: valutare l’efficacia di diete, programmi di allenamento o terapie mediche.
  • Prevenzione: individuare fattori di rischio per malattie croniche come diabete, malattie cardiovascolari e osteoporosi.
  • Ambito sportivo: ottimizzare l’allenamento e la performance atletica.
  • Medicina estetica: valutare l’efficacia di trattamenti per la riduzione del grasso corporeo o la cellulite.